Diario

Oscillazione delle Oscillazioni. Sostiamo in singoli gesti, frammenti, micro-partiture, brevi sequenze. Sono frammenti video ripresi con la camera a mano, instabili e istantanei. Vivo l’oggetto scenico, viva, nei suoi movimenti radicati nella relazione con ciò che vede, la presenza dietro la camera. È lo sguardo di uno spettatore, un morso della nostra memoria. Ogni pezzetto video ci pone a distanza ravvicinata con la scena, orienta e disorienta il nostro sguardo. Lo abbiamo lasciato parlare e ha generato analisi, testimonianze, associazioni fotografiche, narrazioni, scritture, memorie e archivi in cui addentrarsi.

Che cos’è Diario? Zona autoriflessiva e spazio dialogico, estensione delle pratiche che sostanziano Teatri di Vetro e che ci conducono passo dopo passo. Pratiche non richieste, non indotte. Pratiche scaturite dalla complessità della creazione contemporanea e da una postura comunitaria e relazionale tra curatela e artisti, tra curatela, artisti e spettatori. Movimento di sguardi che non sorvolano, che non rispondono all’istante, ma sostano, scavano nel dettaglio, nel singolo gesto.

La materia Teatri di Vetro, con il suo invito Non cercare di capire. Senti. che stimola percezione del movimento dell’oggetto scenico e che traduce la presenza dello spettatore nella polarità di una dinamica palindroma. Diario ora ci conduce dentro le fibre di quegli oggetti scenici, di quelle tessiture per acuire i nostri sensi alla ricerca di nuove parole per dire questa esperienza che è la scena.

VADEMECUM DI NAVIGAZIONE

Diario è Oscillazioni_Teatri di Vetro in differita. Il suo contenuto sono gli spettacoli andati in scena. Ma al posto degli spettacoli interi, ciò che Diario rende visibile sono i “pezzetti”. Su ogni “pezzetto” video la convergenza di un doppio, a volte triplo o quadruplo, scavo ha generato riflessioni, collegamenti testuali, immagini, altri video, musica e suono.

Puoi muoverti dentro Diario come desideri.

Scavare nel singolo frammento.

Soffermarti sui frammenti di un solo spettacolo.

Affondare nel lavoro di un singolo artista.

Muoverti in maniera randomica tra i diversi frammenti cercando risonanze e distanze.

Puoi dare l tuo contributo a Diario inviando una proposta di pubblicazione. >>> scrivici qui

 

DIARIO è realizzato grazie al bando TOCC – Transizione digitale organismi culturali e creativi del Ministero della Cultura (Direzione Generale Creatività Contemporanea)