Diario

Oscillazione delle Oscillazioni. Sostiamo in singoli gesti, frammenti, micro-partiture, brevi sequenze. Sono frammenti video ripresi con la camera a mano, instabili e istantanei. Vivo l’oggetto scenico, viva, nei suoi movimenti radicati nella relazione con ciò che vede, la presenza dietro la camera. È lo sguardo di uno spettatore, un morso della nostra memoria. Ogni pezzetto video ci pone a distanza ravvicinata con la scena, orienta e disorienta il nostro sguardo. Lo abbiamo lasciato parlare e ha generato analisi, testimonianze, associazioni fotografiche, narrazioni, scritture, memorie e archivi in cui addentrarsi.

Che cos’è Diario? Zona autoriflessiva e spazio dialogico, estensione delle pratiche che sostanziano Teatri di Vetro e che ci conducono passo dopo passo. Pratiche non richieste, non indotte. Pratiche scaturite dalla complessità della creazione contemporanea e da una postura comunitaria e relazionale tra curatela e artisti, tra curatela, artisti e spettatori. Movimento di sguardi che non sorvolano, che non rispondono all’istante, ma sostano, scavano nel dettaglio, nel singolo gesto.

La materia è la 17^ edizione di Teatri di Vetro, con il suo invito Non cercare di capire. Senti. che stimola percezione del movimento dell’oggetto scenico e che traduce la presenza dello spettatore nella polarità di una dinamica palindroma. Diario ora ci conduce dentro le fibre di quegli oggetti scenici, di quelle tessiture per acuire i nostri sensi alla ricerca di nuove parole per dire questa esperienza che è la scena.

VADEMECUM DI NAVIGAZIONE

Diario è la 17^ edizione di Oscillazioni_Teatri di Vetro in differita. Il suo contenuto sono gli spettacoli andati in scena a dicembre 2023. Ma al posto degli spettacoli interi, ciò che Diario rende visibile sono i “pezzetti”. Su ogni “pezzetto” video la convergenza di un doppio, a volte triplo o quadruplo, scavo ha generato riflessioni, collegamenti testuali, immagini, altri video, musica e suono.

Puoi muoverti dentro Diario come desideri.

Scavare nel singolo frammento.

Soffermarti sui frammenti di un solo spettacolo.

Affondare nel lavoro di un singolo artista.

Muoverti in maniera randomica tra i diversi frammenti cercando risonanze e distanze.

Puoi dare l tuo contributo a Diario inviando una proposta di pubblicazione. >>> scrivici qui

 

DIARIO è realizzato grazie al bando TOCC – Transizione digitale organismi culturali e creativi.