Il circuito è un percorso tracciato nello spazio che ci indica un possibile itinerario da seguire. Se l’inizio e la fine coincidono nello stesso punto, il circuito è detto chiuso e si presenta come un flusso continuo, senza bivi o interruzioni. È possibile percorrerlo più volte, senza sosta, e con l’aiuto di una spinta iniziale può essere anche attraversato per inerzia, fintanto che l’energia ce lo concede. A delimitare il circuito c’è una linea perimetrale che ne disegna i contorni e ne protegge i confini, contenendo gli elementi al suo interno. Perché il circuito possa funzionare è però necessario che ogni componente si comporti secondo regola, in maniera coordinata e unidirezionale, onde evitare uscite di percorso o incidenti di varia natura. In questo modo il circuito otterrà la sua massima efficacia.
CIRCUITI è un percorso laboratoriale e si inserisce in un progetto più ampio dal titolo OBEY, che indaga la dimensione del femminile e il concetto di disobbedienza. L’intero progetto si dirama in diverse direzioni, ognuna con il proprio fulcro tematico. In CIRCUITI partiremo da un’idea di energia confinata e lineare, per cercare varchi di apertura e zone di fuori fuoco.