ICE_SCREAM, è un duo tra danza e voce che interroga il binomio oppositivo Riso/Pianto.
Il titolo, contiene attraverso un gioco linguistico che assomiglia a un trompe l’œil, gli opposti caratterizzanti la drammaturgia del lavoro: l’ICE rimanda al congelamento emotivo, allo scioglimento formale ed espressivo e alle questioni che derivano da e che portano a tale fusione; lo SCREAM è il termine testimone del portato emotivo del lavoro.
La ricerca affronta direttamente la dicotomia ridere/piangere e le zone grigie che si trovano tra questi due stati emotivi, parla quindi di mutamenti di stato tra il continuo gioco vero/falso.
Un’indagine sul ridere, sul piangere e sull’instabilità degli stati corporei, emotivi e sonori legati a e compresi tra questi due apici. Una ricerca che parla della fragilità e allo stesso tempo della potenza dell’umano che non teme se stesso.