EX si snoda tra incarnazioni di immagini e forza generativa autonoma; campi di forza e di memoria che si imprimono nel corpo. Archivio, deposito, spazio interno. Il corpo è la scena della scena, dettagli che attirano e allontanano lo sguardo.
EX indaga la provenienza, l’origine, la materia di cui sono fatte le immagini che hanno segnato il percorso della coreografa negli ultimi 6 anni. EX nasce dall’attraversamento della processualità di ELP, progetto in cui immagine, parola e corpo dialogano con forza in una continua oscillazione tra presente e passato, memoria e storia. Un archivio mobile, in una continua oscillazione tra la personale esperienza di vita e ciò che il corpo ha incarnato attraverso il progetto ELP. Riattraversare una processualità significa anche interrogarsi su ciò che si è sedimentato. Quali sono allora le forme del corpo che si sono fissate nelle ossa, nei tendini? E quali forme hanno generato strati di senso e stati del corpo di lunga memoria?
EX è il primo passo verso un necessario moto da luogo, una presa di distanza, un allontanamento da.




