“Draunara” è una performance in forma di solo che intreccia corpo e voce creando uno spazio percettivo dove il mito dialoga con il presente. La “draunara” è una figura leggendaria della cultura marinara mediterranea, soprattutto siciliana, associata alle trombe marine, percepite come manifestazioni vive e pericolose. Immaginata come un enorme drago, è simbolo arcaico di caos, tempesta e distruzione, legato a naufragi e credenze magico-religiose. Rappresenta il male e la forza demoniaca che punisce, rivelando la tendenza umana ad attribuire ai fenomeni naturali una dimensione trascendente. Simbolo di ciò che sfugge al controllo umano, la Draunara diventa spunto per riflettere sul rapporto con la natura, sull’immaginazione e su ciò che non è spiegabile dalla sola ragione. La mia ricerca si avvicina alla leggenda per interrogare come il mito costruisca identità culturale, come si trasformi nel tempo e quali temi contemporanei vi risuonino.




