VOICE OVER nasce dalla trasmissione via audio della descrizione di alcune posture presenti nel solo di danza […] KZ e dal passaggio istantaneo e diretto dalla parola al corpo (eterodirezione). Una continua oscillazione tra voce e corpo in un passaggio di memorie che, attraverso i corpi nella scena, riporti l’attenzione su tutti i massacri, passati e presenti.
Memoria collettiva, trasmissibilità e intrasmissibilità sono i nuclei su cui si appoggia VOICE OVER, dove il corpo diventa grido senza esporre l’orrore. Carne, anatomia, contratture e paralisi, deformazioni che cancellano l’essenza della forma per farne un imprevedibile accidente.
Un piccolo gesto per non dimenticare e non abbassare la guardia, mai.
VOICE OVER è parte del progetto ELP | CORPI RECLUSI