Cosa genera la descrizione verbale di una postura nel corpo di chi la incarna? Come può una postura (statica per definizione) generare una danza? E come può quella danza diventare coreografia? Quali sono i punti in cui le forze interne al corpo si appoggiano, le pieghe in cui nasce il movimento, ogni movimento? Quale relazione nasce tra i corpi in azione?
Domande atte a mettere in crisi le certezze del corpo in azione, a eliminare le sue abitudini, le sue sicurezze. Un corpo presente in ogni istante, svincolato da canoni imitativi, un corpo in azione senza modelli prestabiliti da seguire, un corpo unico nel suo essere nella scena.
EKPHRASIS o della caduta si avvale del metodo di trasmissione della danza ELP che si basa sull’eliminazione del corpo della coreografa come modello da seguire e imitare. Eliminare il modello significa sottrarsi all’imitazione ridicola del movimento, significa opporsi alla gerarchia di potere, un potere che schiaccia e annienta. Cercare la forza vitale, l’energia dirompente è allora il fine del laboratorio, un’energia sempre in bilico verso una caduta rovinosa.