Ryoichi Kurokawa e Novi_sad collaborano per creare Sirens, un impressionante corpus di opere comprendente cinque pezzi audiovisivi che esplorano l’estetica dei dati.
Sirens è una raccolta digitale di formazioni visive e composizioni sonore, la cui intensità fluttua in relazione all’andamento della recessione economica. Legata al destino dei mercati globali, più l’economia fallisce (come rappresentato dai dati e dagli indici), più sviluppati e complessi diventano i suoni accoppiati e le sequenze visive. Qualsiasi crollo finanziario porta all’emergere di una maggiore energia creativa in un “tiro alla fune” inverso. Sirens chiarisce la relazione tra la visualizzazione generativa e le pratiche cinematografiche, poiché il lavoro video generato al computer trasforma la nostra comprensione della relazione tra immagini in movimento, dati e cinema. Immergendo lo spettatore in uno scenario audiovisivo e narrativo, l’opera esalta la performatività dei processi, siano essi “tecnologici” o “naturali”. Il titolo dell’opera si ispira alle creature mitologiche greche che seducono i marinai a terra in pericolo, come metafora del fervore del mercato che porta al collasso economico.