Il dialogo tra Alessandra Cristiani e Samantha Marenzi è iniziato più di venti anni fa. Ha attraversato linguaggi artistici e forme di collaborazione.
Nato nella condivisione di una formazione coi maestri giapponesi del butō, si è consolidato nella pratica della danza e nella ricerca di una corporeità da subito osservata anche nella sua dimensione visiva, attraverso le tecniche della fotografie.
Studiosa di teatro e di danza e ricercatrice presso il Dams di Roma Tre, Samantha Marenzi ha avviato negli ultimi anni un progetto di studio sulla prassi performativa di Alessandra Cristiani, cercando una lingua capace di dire il corpo e la danza.
Un progetto di libro e la ricostruzione del percorso di una danzatrice che, anche nel dialogo profondo coi suoi maestri, ha fondato e inventato la sua stessa tradizione.