A Teatri di Vetro Roberta Nicolai e Giulio Sonno continuano a interrogarsi sulla presenza e sulla compresenza, su come fare a ritrovarsi a parlare, insieme, senza pretese identitarie di comunità e senza prestabilire dove il discorso sarebbe dovuto andare. Creare un campo. Provare a concedersi un tempo di dialogo, inutile, libero, divertente, riflessivo, comune, da inventare e stabilire giorno dopo giorno. Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con Porta un Pensiero, nutrito dalla presenza degli artisti, degli studiosi degli studenti e degli spettatori.