una lecture performance di DEHORS/AUDELA
APORIE. Il luogo delle passioni è l’interruzione, il suo spazio è l’intervallo e all’interno di esso l’evento è procrastinato e diviene quanto meno incerto. Arresto improvviso tra due movimenti. Ci si installa tra gli spazi di indecisione e quel che sopravvive ai ritagli, nel ritaglio, generando immagini cariche di tempo fin quasi a scoppiare.
A partire da una riflessione sulla condizione psico-fisica dell’esitazione, dal 2019 portiamo avanti una ricerca che interroga il processo compositivo di corpi in movimento. Nel tentativo di ripercorre la traiettoria di un percorso creativo frastagliato, dilatato e costantemente immerso nella precarietà fluida che ci sostanzia e che non vede punti d’arrivo, ma si articola in svolte, concrezioni, riduzioni, adattamenti e ricollocazioni, decidiamo di affidarci alla catalogazione. Presentiamo un glossario espanso, un archivio di materiali eterogenei: immagini, parole, suoni, pratiche, oggetti. Un dispositivo aperto, che riconsegni i nuclei di pensiero e azione che si sono articolati in questi anni, svincolati dal fine compositivo, reimmettendo tracce e relitti in un nuovo contesto. Hanno collaborato al processo creativo di questi anni: Alessia Damiani, Chiara Marolla, Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia.