Incontro su FABRICA progetto di Paola Bianchi
L’indagine sui corpi del lavoro è impresa ambiziosa e in qualche modo sterminata. Dai lavori propriamente fisici a quelli intellettuali, dai lavori odiati a quelli amati, dai lavori salariati ai lavori a rischio economico personale, le tipologie sono infinite così come le reazioni a tali tipologie. Una cosa però accomuna tutti i tipi di lavoro: il corpo, sia esso pressoché immobile o in continuo movimento. Il corpo agisce e subisce, il corpo esiste e difficilmente resiste, il corpo si trasforma. Ed è proprio quella trasformazione il punto centrale dell’indagine.
Attraverso una serie di residenze artistiche che si muovono in quei territori industrializzati che comprendono fabbriche tuttora operanti, edifici abbandonati o a cui è stata cambiata la destinazione d’uso, l’indagine sta generando FABRICA. Ogni residenza prevede l’incontro con lavoratori e lavoratrici oltre all’analisi degli spazi posseduti dal lavoro. I materiali raccolti vanno a creare una performance specifica per ogni luogo il cui titolo riconduce al luogo in cui la stessa verrà creata, affiancando al nome FABRICA il codice di avviamento postale del luogo stesso.
FABRICA è parte di ELP (Ethos, Logos, Pathos), un articolato progetto di ricerca legato a un’indagine approfondita del corpo, delle relazioni tra i corpi e degli immaginari culturali di cui i corpi sono depositi.
artisti coinvolti Stefano Murgia, Roberta Nicolai, Paolo Pollo Rodighiero, Paola Bianchi