Wannabe è la prima collaborazione tra la coreografa Fabritia D’Intino e il musicista Federico Scettri.
La ricerca è partita dalla riflessione sul rapporto tra danza e musica nella cultura contemporanea. Cosa
muove i corpi di oggi? L’immaginario di riferimento è quello della tv, dei club e dei videoclip. Una normalità
fatta di ripetizioni che ci seducono e ci influenzano e in cui il corpo femminile esiste prevalentemente in
versione iper-sessualizzata. Così esposti a modelli forzati ed artificiali veniamo spinti verso la riproduzione e
l’esaltazione di un virtuosismo quasi pornografico.
La scelta artistica è quella di accogliere tale spinta in una ricerca ossessiva verso un essere altro. La cultura
pop occidentale diventa così base contemplativa del corpo in movimento in un viaggio fisico di
riconoscimento e liberazione da alcuni dei codici che ci appartengono e rappresentano.
Wannabe è il motore ad andare oltre i propri limiti.
Una celebrazione del mainstream che ci nutre e ci muove, malgrado noi.