Magnetica (o dei corpi sottili) è un droning che genera contaminazione tra parola/flusso lirico e sonorità minimal concrete in un trattamento orizzontale delle fonti. Il linguaggio si origina e muore ciclicamente all’interno di una trama sonora generata da campionamenti analogici, loops, vocals, oggetti sonori rielaborati, field recordings. Il corpo/voce è metamorfico e il linguaggio si compatta per essere suono continuamente sfibrato, armonizzato, reintegrato, alterato e sovraimpresso, da parola significante a elemento anarcoide, disinibito da connotazioni semiotiche.