Mi rivolto, dunque siamo.
Albert Camus
L’installazione performativa NoPolis intende dare voce ai corpi della protesta, corpi che negano il concetto chiuso “stato-nazione” e per questo motivo criminalizzati. NoPolis si concentra sui suoni, sui movimenti e sui gesti incarnati nei corpi della rivolta. NoPolis è uno spazio visivo e acustico in cui la polis, classicamente definita come sfera della politica, perde la sua essenza. Una assunzione di forme decostruite e tensioni disconnesse alla ricerca dell’essenza della protesta, un atto di sollevazione per affrontare il potere dal punto più alto possibile.