Quel momento in cui ci si arena in un inesauribile va’ e vieni, inceppamento che sconcerta, verso l’imponderabile e in lotta contro la tendenza a stabilizzarsi. Il manifestarsi di un intervallo in uno spazio-tempo attraverso la predisposizione di un ambiente in cui l’impasse si fa movimento oscillatorio, dettando il ritmo ai corpi, mettendo in crisi il concetto di volontà, in una reiterazione di variabilità esponenziale. Un coabitare di forze contrapposte che è al contempo lasciarsi andare, farsi trasportare e fare resistenza. Una danza che muove la propria decostruzione, il proprio stare sulla soglia, tra accenni di composizioni, frasi scomposte. Costruire un ambiente generativo in cui ogni elemento e ogni movimento (umano e non) stia in risonanza con un altro. Il soggetto agisce sull’oggetto, o l’oggetto sul soggetto? Diventare agente ambientale.
martedì 15 dicembre
19h00 episodio 1
19h30 episodio 2
sabato 19 dicembre
21h30 episodio 3
22h00 episodio 4