Cabinet de curiosité
Questa nuova produzione prende spunto dai cosiddetti ‘fatti di Macerata’, accaduti tra gennaio e febbraio 2018 – vale a dire l’omicidio e il dissezionamento del corpo della giovane romana Pamela Mastropietro ad opera del nigeriano Innocent Oshegale, e il successivo attentato di matrice razzista del maceratese Luca Traini – filtrati attraverso la pièce I Negri di Jean Genet, di cinquant’anni precedente, che sarà rielaborata e allestita in forma di teatro d’arte di burattini, in collaborazione con il Teatro Medico Ipnotico di Parma.
Le scaglie storiografiche raccolte dal Teatro Rebis, che a Macerata risiede, verranno invece sviluppate seguendo soprattutto le tracce degli inneschi sociali succeduti ai fatti, quelli perlopiù elusi dai media, i più catramosi, striscianti e grotteschi.
‘Non potrai arrotolare intorno alle tue dita i miei lunghi capelli biondi…’ è l’ultima battuta de I Negri. Da lì, a ritroso, accatastati e ‘slacciati’ come in uno studiolo rinascimentale, saranno esposti i materiali che stanno nutrendo lo spettacolo. Rifrazioni delle visioni di Genet giustapposte alle scorie di quanto avvenuto a Macerata: frammenti, rarità, scampoli di scene e testimonianze dal vivo, reperti audio e video, anomalie, incursioni, screenshot e documenti d’epoca, altro.