L’apparizione del dio abbatte ogni ideologia. Fa traballare momentaneamente le nostre certezze acquisite, le nostre consuete categorie di interpretazione del mondo. Crea un paradosso, provoca inquietudine, e improvvisamente ciò che sentiamo come più familiare, conosciuto dentro noi, diventa allo stesso tempo ignoto. Il dio capovolge con violenza la realtà, si muove sempre sul confine della rottura di senso e, così facendo, apre la strada all’inaspettato. Questa è la fine di questo dramma.
Quest’apertura al pubblico rappresenta la prima tappa di un percorso di approfondimento e di analisi del testo originale e dei suoi temi, prima di affrontarne la possibile riscrittura. Un punto fissato nello spazio e nel tempo, un appuntamento, per raccogliere il lavoro di una settimana con i partecipanti al laboratorio. Un’occasione per condividere il lavoro della compagnia sul nuovo percorso drammaturgico: UNCANNY VALLEY – primo studio su Le Baccanti.