Un giorno bianco, dove il noi dimora in me
La Compagnia Bartolini/Baronio realizza un affresco a partire dalle testimonianze e dalle immagini fotografiche della guida VĪVĂROMA raccolte nei tre anni del progetto, intrecciandole con il libro Ho costruito una casa da giardiniere dell’architetto, paesaggista e filosofo Gilles Clément e i contributi elaborati dagli studenti del Liceo Anco Marzo di Ostia, restituendo la ricchezza di una città e la sua proiezione verso la città ideale.
“Ci domandiamo dove stiamo andando, cosa stiamo lasciando, come vivere tra le rovine, e cos’è casa. Quali sono i residui che compongono la nostra possibilità di un Terzo Paesaggio, dove i luoghi marginali di cui riappropriarci perché diventino spazi di resistenza, pratiche di cambiamento, dov’è la memoria delle cose, l’io che diventa noi, i territori, la comunità, la terra su cui camminare, la terra da nutrire, tutelare, rispettare.
Impariamo a salutare ciò che abbiamo intorno, a seminare, a far tesoro di tutto, delle persone, degli animali, delle piante. È un giorno bianco e possiamo ricominciare dalla prima pietra, come dire la luna, inoltrandoci con cura da giardinieri in questo mondo-giardino che ha origini più lontane delle nostre.”