Playground è un momento di ricerca in forma di laboratorio. Si sviluppa nella relazione con l’ambiente naturale, architettonico e pittorico. Due pratiche parallele, la prima legata alla danza astratta e minimale e la seconda alla citazione pittorica, organizzate in un unico sistema coreografico: convivenza di segni astratti e concreti nati dall’osservazione del dipinto “Giochi di bambini” di Pieter Bruegel.
Lo studio della dinamica pittorica sarà guida per il performer nel giocare con la profondità di campo e nel suo essere parte del sistema e contemporaneamente osservatore prospettico.
Perché il lavoro emerga, i partecipanti sono invitati ad essere realmente nella ricerca, senza appigli di composizione, pronti a reagire alle informazioni che compongono l’ambiente. L’ultimo giorno, gli spettatori diventano parte del sistema come testimoni del processo.