Un formato ibrido tra spettacolo e lecture partecipativa che rivela la forza della danza nel suo costruirsi.
Quattro performer attivano dei processi basati sulla composizione in tempo reale, in cui le danze si evolvono grazie ai feedback del pubblico proprio mentre quest’ultimo evolve nella sua “visione”, che è anche esperienza corporea.
La danza si mette a disposizione, in continua tensione tra l’aderire alle premesse coreografiche e il farsi contaminare da input esterni: non la si “possiede”, ma è piuttosto il frutto di un processo di confronto.




