Un confronto sui materiali e sul processo creativo.
Cristiana Minasi dialogherà con il Prof. Raimondo Guarino (Università di Roma Tre) e il Prof. Fabrizio Fiaschini (Università di Pavia)
Un incontro dedicato ad Asja Lācis, regista, pedagoga e rivoluzionaria che ha fatto del teatro un atto di conoscenza e trasformazione del reale. Figura dimenticata ma essenziale, Asja attraversa la storia come forza viva: la donna che restituisce corpo, voce e gesto alla storia.
A partire dal Manifesto proletario dei bambini di strada – scritto da Walter Benjamin ma nato dai dialoghi con Asja a Capri nel 1924 – il lavoro riscopre la concretezza poetica della sua pratica. Asja insegnava ai bambini ad ascoltare se stessi, a guardare gli oggetti, a percepire i colori, i suoni, i silenzi: un’educazione sensibile che diventa gesto politico.
Lo spettacolo invita ad entrare in questo gioco creativo, ereditando da Asja un metodo che è insieme gioco e processo, ricerca e libertà: una jam session tra corpo, voce, testo, luce e musica.
Il teatro diventa così campo d’esperienza viva, in cui ogni elemento partecipa a una drammaturgia in movimento.
Un mosaico di frammenti, lettere e suoni per ridare voce a una donna che, tra Rivoluzione russa, Benjamin, Brecht e Mejerchol’d, ha saputo fare del teatro un luogo di resistenza e di trasformazione.




