Durante gli anni trascorsi in carcere ho imparato a trovare la libertà dentro di me.
Quando tornai al villaggio, tutti i miei ricordi erano scomparsi,
sostituite da sbarre invisibili erette nelle menti delle persone libere.
La prigione della mente è più spaventosa di quella delle sbarre.
Phuong viene rilasciata dalla prigione e torna nella sua provincia natale. Trova Khang, il suo amore d’infanzia, ma non riconosce più il suo villaggio. Tutte le piccole fabbriche della provincia hanno chiuso e la grande città si è improvvisamente riempita di innumerevoli grattacieli. Urban Genesis mette in discussione lo spazio rimasto per amare quando il tempo scorre più veloce delle nuvole.