Un ragazzo e una ragazza cercano risposte sull’amore con la veemenza di un gioco, con la tenacia della preghiera. Sospesi nel tempo, viaggiano tra il ricordo e l’immaginazione dell’altro. Affrontano luci ed ombre con voce, corpo, equilibri precari ed elementi scenici che diventano percorsi, incertezze, desideri. In un immaginario che unisce la liricità del sogno, la brutalità dell’abitudine e l’inevitabilità della rottura, raccontano il saper aspettare, riconoscersi, allontanarsi e forse ritrovarsi.