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Ed eccoci al quindicesimo numero di T!
T è la newsletter che vi aggiorna sulle attività in corso, le opportunità aperte, le produzioni artistiche e le novità legate a Triangolo Scaleno Teatro e Teatri di Vetro Festival, e questo mese sono tante!
Iniziamo con augurare buon lavoro a Paola Bianchi per la residenza di lavoro per FABRICA 57770 con la collaborazione artistica di Roberta Nicolai al FAA a Bataville-Moussey in Francia e alla compagnia Opera Bianco per la residenza a LaMama Umbria a Spoleto con il loro progetto PLAYGROUND.
Siamo felici di dirvi che sta nascendo LACHESI LAB: una rete, coordinata dal mediatore e studioso Giulio Sonno, per la creazione di una progettualità inedita e creativa comune che collegherà Danae Festival, Altofest e Teatri di Vetro intrecciando i saperi e l’operatività originale di ciascun soggetto su una linea che attraversa l'Italia tra Milano, Roma e Napoli.
Dal 23 maggio al 5 giugno va in scena a Latina, Priverno, Sezze e Pontinia, la nuova edizione del festival di danza e linguaggi contemporanei TenDance. Vi segnaliamo l'appuntamento del 26 maggio per la prima parte dell'incontro Trasmissioni. Mettere mano agli archivi che continua a realizzare il desiderio comune di TenDance e Teatri di Vetro di indagare questioni legate alla danza e alla sua trasmissione.
Ve lo avevamo anticipato ad aprile e torniamo a parlarne a maggio. È online il bando 2022 del Network Drammaturgia Nuova, la rete nazionale di cui facciamo parte che promuove un’azione di sostegno per la drammaturgia contemporanea italiana. Il bando propone a 5 autori teatrali un progetto di accompagnamento e interscambio, finalizzato alla stesura di testi teatrali ed alla produzione di uno di essi. Attenzione! La scadenza per l'invio delle candidature è fissata per il 18 maggio.
Vi ricordiamo anche che ancora fino al 5 giugno, all'interno della stagione artistica di CAOS – Centro Arti Opificio Siri dal titolo Inside the CAOS, il collettivo Dehors/Audela (Salvatore Insana e Elisa Turco Liveri) presenta SIMBIOTICA. Non perdetela!
Con maggio si apre anche il mese dei laboratori creativi di VĪVĂ, il nostro progetto di divulgazione scientifica, quest’anno a tema "Il mondo che vorrei, la città che vorrei” che, per il terzo anno del progetto, culminerà in un evento al Teatro del Lido di Ostia con la compagnia Bartolini/Baronio.
L'appuntamento con i laboratori per bambini e ragazzi di VĪVĂ è ogni giovedì di maggio alla Biblioteca Collina della Pace a Borgata Finocchio e l’ultimo sabato del mese da Giufà Libreria Caffè a San Lorenzo.
Si parte dall’esplosione di fiori del laboratorio di giardinaggio a cura del Maestro di Ikebana Andrea Grassi, si prosegue con il laboratorio di autocostruzione e disegno di aquiloni con l'artista Raffaele Fiorella, con cui faremo una pratica di volo collettiva, per arrivare alla tecnologia del laboratorio di radiofonia web con Maria Genovese di Radio Frammenti, con cui realizzeremo un podcast a tema “La città che vorrei”. Infine, carta, forbici e colla la faranno da padrone nel laboratorio di collage creativo tenuto da Stefania Camilli di Vanvere Edizioni con cui comporremo una visione comune del Mondo che desideriamo.
Vi aspettiamo il 19 maggio con la compagnia Bartolini/Baronio al Teatro del Lido di Ostia con l’evento che darà vita a VĪVĂROMA, la nostra guida verde della città di cui potete sfogliare i numeri degli anni passati qui e qui. A partire dalle testimonianze e dalle immagini fotografiche della guida, legandole alle visioni del libro Ho costruito una casa da giardiniere di Gilles Clément, la compagnia dipingerà con parole e musica l’immaginario di un mondo nuovo e possibile.
Per chi avesse perso le conferenze online degli ospiti di questa edizione di VĪVĂ, c’è il nostro canale YouTube! La nostra webserie, con la sigla a cura di Salvatore Insana, raccoglie non solo gli interventi dell’architetto Paolo Robazza, del filosofo Francesco Raparelli e dell’antropologa Giulia Grechi, ma anche quelli degli ospiti degli anni passati.
Per saperne di più, sfogliate il PROGRAMMA COMPLETO!
È il vostro momento! Diffondete T con grandi e piccini! |
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Se trovate l'icona », allora è tempo di aprire il calendario per segnare gli eventi di T! Si tratta di T DATE, l'appuntamento con le performance, le conferenze e gli avvenimenti live a cura di TST e TDV.
Dove vedete il + trovate T PIÙ, la parte di T in cui seguire le notizie che riguardano le residenze degli artisti che sosteniamo e di cui seguiamo il percorso produttivo e i processi creativi legati a Teatri di Vetro Festival.
Dove c'è & c'è rete! T CON raccoglie dentro T le segnalazioni, le attività di network, le azioni e i progetti di rete. |
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Teatri di Vetro Festival è un progetto curatoriale che tramite il confronto con gli artisti indaga le specificità della scena contemporanea per restituirla non più soltanto come opera, ma in una costellazione di eventi paralleli. Un sistema complesso, in cui ogni sezione – Trasmissioni, Elettr@suoni, Composizioni, Oscillazioni – assolve a una funzione specifica, e policentrico in cui Oscillazioni si configura come meta, il fine che “informa” il resto.
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LACHESI LAB |
| LACHESI LAB è una rete, coordinata dal mediatore e studioso Giulio Sonno, alla quale partecipano Danae Festival, Altofest e Teatri di Vetro Festival, per la creazione di una progettualità inedita e creativa comune che collegherà le tre manifestazioni culturali e le associazioni che le animano, intrecciando i saperi e l’operatività originale di ciascun soggetto. Un'occasione di scambio transregionale che contribuisca a rafforzare gli obiettivi di ciascuna realtà in tre delle città italiane più importanti: Milano, Napoli, Roma. |
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FABRICA 57770 |
FABRICA 57770 è il primo approdo di FABRICA, un’indagine sui corpi del lavoro a cura della coreografa Paola Bianchi con la collaborazione artistica di Roberta Nicolai. Una cosa accomuna tutti i tipi di lavoro: il corpo, sia esso pressoché immobile o in continuo movimento. Il corpo agisce e subisce, il corpo esiste e difficilmente resiste, il corpo si trasforma. Ed è proprio quella trasformazione il punto centrale dell’indagine.
FABRICA 57770 è uno scavo negli archivi mnemonico-corporei di lavoratori e lavoratrici di diverse generazioni incontrati a Bataville durante la residenza, e uno scavo nell’archivio storico della Bata, un’indagine che abbraccia la storia, che interroga lo spazio.
Dal 23 maggio al 3 giugno - FAA, Bataville-Moussey
Coreografia Paola Bianchi Audiovisual design Stefano Murgia Collaborazione artistica Roberta Nicolai Costumi PianoB Residenze artistiche FAA Bataville-Moussey (FR) Con il supporto di KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni Produzione PinDoc Coproduzione Teatri di Vetro Con il contributo di MiC e Regione Sicilia |
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PLAYGROUND |
Buon lavoro alla compagnia Opera Bianco per la residenza a LaMama Umbria a Spoleto con il loro PLAYGROUND, già messo in esercizio nel 2020 durante TRASMISSIONI.
PLAYGROUND è un dispositivo coreografico che fa parte del progetto MADRELINGUA, ricerca sonora e performativa site-specific che attiva processi di coinvolgimento delle comunità in una prospettiva di permeabilità con l'ecosistema. Un progetto che si concentra sul corpo. Mette a fuoco la relazione tra danza e paesaggio naturale e l’incontro tra performer professionisti, bambini e anziani. Corpi con ritmi, dinamiche e posture diverse s’intersecano in un’esperienza estetica e rituale, generando un paesaggio nel paesaggio.
Dal 28 maggio al 1 giugno - LaMama, Spoleto
Concept, coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino Con Marta Bichisao, C.L.Grugher, Pablo Tapia Leyton, Luca Piomponi, Simone Scibilia e con un gruppo di persone anziane e un gruppo di bambine e bambini. Produzione PinDoc, OPERA BIANCO Coproduzione Festival Danza Estate, Teatro Stabile dell’Umbria Con il sostegno di Home Futuro Presente, LaMama Umbria |
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SIMBIOTICA |
Nella stagione artistica 2022 di CAOS – Centro Arti Opificio Siri dal titolo Inside the CAOS il collettivo Dehors/Audela presenta SIMBIOTICA.
Dehors/Audela è il collettivo fondato da Salvatore Insana
(videomaker, fotografo, regista) ed Elisa Turco Liveri (performer,
coreografa) che situa la propria ricerca al confine tra la danza e le arti visive. Il duo lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, dove ibrido e indefinito si manifestano, riflettendo al tempo stesso sulle politiche dello sguardo. Gli interstizi del presente diventano per loro luoghi fisici e mentali ricchi di riflessi sociali e antropologici.
Per la project room del museo, Dehors/Audela propone un percorso video e fotografico incentrato sul corpo come elemento che ritorna, che irrompe, che emerge in relazione allo spazio, al tempo, alla luce, alle architetture e agli elementi naturali. Il percorso si snoda su un doppio binario che pone, da un lato, visioni centrate sul rapporto con il paesaggio naturale e, dall’altro, con quello antropizzato.
Dal 30 aprile al 5 giugno - Sala Ronchini, CAOS – Centro Arti Opificio Siri, Terni
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TENDANCE FESTIVAL |
Dal 23 maggio al 5 giugno va in scena a Latina, Priverno, Sezze e Pontinia, la nuova edizione del festival di danza e linguaggi contemporanei Tendance.
Nel 2022, Tendance – festival di danza contemporanea arriva alla sua decima edizione, scegliendo Furore come titolo e linea guida per celebrare il festival e la sua salda presenza nel territorio della provincia di Latina, con la direzione artistica di Danila Blasi e Ricky Bonavita, Tendance nasce dal desiderio di dare vita a un evento dedicato alla danza in tutte le sue accezioni.
Fra Latina, Pontinia, Sezze e Priverno il decennale del festival vedrà tra gli artisti presenti Virgilio Sieni, Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi, Irene Russolillo e Luca Brinchi, Daniele Albanese, Giselda Ranieri, Sara Sguotti, Giuseppe Muscarello, Salvo Lombardo, Gruppo Nanou e Marco Valerio Amico, mk e Michele Di Stefano, affianco alla performance di community dance dal titolo Quel che resta, i progetti di Scrivere la danza, gli incontri del progetto Trasmissioni. Mettere mano agli archivi e il Premio Theodor Rawyler per la giovane creatività emergente.
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VĪVĂ è un progetto di divulgazione della cultura scientifica con una programmazione interdisciplinare che coinvolge biologia, botanica, antropologia, arti performative, visive, sperimentazione tecnologica, filosofia e pedagogia: una pluralità di competenze rivolte al grande pubblico e agli studiosi, tradotte in conferenze, laboratori per bimbi e ragazzi, visioni, esperienze cognitive e progetti diffusi e partecipati dalla città di Roma. |
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CALENDARIO |
VĪVĂROMA OPENCALL Partecipate anche voi alla guida a opera dei suoi cittadini che esplora il rapporto tra gli abitanti e il verde urbano e che quest’anno vi sfida a trovare "la città che vorrei" nella città di Roma e oltre. Testi, disegni, fotografie, ricordi: come vorreste fosse la città ideale?
Dal 15 marzo al 30 maggio
Inviate i materiali a viva@triangoloscalenoteatro.it
VĪVĂLAB: BOMBE DI SEMI Un laboratorio di giardinaggio con il maestro di Ikebana Andrea Grassi per bambini per creare con l'argilla e i semi una meravigliosa esplosione di fiori. Le bombe di semi sono una pratica antica usata già nell’Egitto dei Faraoni dopo le inondazioni primaverili del Nilo; una tecnica presente anche in Giappone con l’antica pratica della “tsuchi dango” (o “gnocco di terra”) e ripresa dal maestro giapponese Masanobu Fukuoka, maestro dell’agricoltura naturale detta "del non fare": l’idea rivoluzionaria si basa sull’assecondare la natura, ridurre al minimo l’intervento umano e salvaguardare la biodiversità.
5 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Andrea Grassi
VĪVĂLAB: AQUILONI Il laboratorio a cura dell'artista Raffaele Fiorella prevede la costruzione di aquiloni personalizzati, aperto ai bambini che abbiano voglia di confrontarsi con l’autocostruzione e il disegno. Ogni partecipante avrà a disposizione i materiali necessari per realizzare la propria opera volante che potrà personalizzare a piacere. Il percorso si concluderà con una pratica di volo collettiva nei prati attorno alla biblioteca.
12 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Raffaele Fiorella
VĪVĂLAB: RADIOWEB Maria Genovese, ideatrice e direttrice di Radio Frammenti, vi aspetta per un laboratorio per avvicinare i bambini alla radio web in cui verranno dati loro gli strumenti e le tecniche per costruire biografie sonore, tra suoni e voci della città, attivando un confronto tra i loro desideri e immaginari, al fine di realizzare un formato radiofonico su "La città che vorrei".
19 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Maria Genovese
VĪVĂROMA: UN GIORNO BIANCO Dove il noi dimora in me La compagnia Bartolini/Baronio realizza un affresco a partire dalle testimonianze e dalle immagini fotografiche della guida VĪVĂROMA raccolte nei tre anni del progetto, intrecciandole con il libro Ho costruito una casa da giardiniere dell’architetto, paesaggista e filosofo Gilles Clément e i contributi elaborati dagli studenti del Liceo Anco Marzo di Ostia, restituendo la ricchezza di una città e la sua proiezione verso la città ideale.
19 maggio, ore 21,00 - Teatro del Lido di Ostia, Roma
A cura della compagnia Bartolini/Baronio
VĪVĂLAB: VIVA IL MONDO L’attività a cura di Stefania Camilli, parte dal libro/non di Guido Scarabottolo, maestro-grafico di fama internazionale. Un arcobaleno di disegni dedicato ai bambini che potranno navigare tra le innumerevoli figurine in bianco e nero e a colori riconoscendole, ricopiandole, usandole. Partendo dalle invenzioni suggerite dal libro, i bambini realizzeranno insieme un grande manifesto-“Mondo” proprio su come desiderano e vedono il mondo futuro che li aspetta.
26 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
28 maggio, ore 15,30 - Libreria Caffè Giufà, San Lorenzo, Roma
A cura di Stefania Camilli
VĪVĂ è un’iniziativa di
divulgazione della cultura scientifica di Triangolo Scaleno Teatro, direzione artistica di Roberta Nicolai. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso Pubblico EUREKA! Roma 2020 – 2021 – 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
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