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Benvenutə al quattordicesimo numero di T!
T è la newsletter che una volta al mese e in tutte le stagioni dell'anno vi aggiorna sulle attività in corso, le opportunità aperte, le produzioni artistiche e le novità di Triangolo Scaleno Teatro e Teatri di Vetro Festival.
Siamo felici di segnalarvi che dal 30 aprile al 5 giugno, all'interno della stagione artistica di CAOS – Centro Arti Opificio Siri dal titolo Inside the CAOS, il collettivo Dehors/Audela (Salvatore Insana e Elisa Turco Liveri) presenterà SIMBIOTICA. Non mancate!
Da segnare sui calendari anche l'8 aprile perché uscirà il bando 2022 di NDN!
Per chi ancora non la conoscesse, NDN - Network Drammaturgia Nuova è una rete nazionale che opera dal 2013 e promuove un’azione di sostegno per la drammaturgia contemporanea italiana, sviluppando azioni tese alla realizzazione di un processo che metta gli autori in un confronto concreto con la scrittura, la produzione e la promozione dei testi teatrali.
Prosegue l'avventura di VĪVĂ, il progetto di divulgazione della cultura scientifica a cura di Triangolo Scaleno Teatro che si terrà fino al 30 maggio a Roma e sui canali social dell'associazione con il tema "Il mondo che vorrei, la città che vorrei" per offrire una panoramica sul pianeta e sulle città in cui viviamo a partire dall’interconnessione tra i saperi, le competenze, le tecniche e le pratiche portatrici di valori contemporanei.
Ad aprile vi diamo appuntamento i primi due giovedì del mese alle 18,00 con le nostre conferenze online, rispettivamente a cura del filosofo Francesco Raparelli il 7 aprile e dell'antropologa Giulia Grechi il 14 aprile. Per chi di voi fosse mancato giovedì scorso, potete recuperare la conferenza dell'architetto Paolo Robazza sul nostro canale YouTube nella webserie con la sigla a cura dell'artista visivo Salvatore Insana.
Sabato 9 aprile vi aspettiamo invece dal vivo per la passeggiata fotografica a Garbatella, la città-giardino di Roma, curata dalla fotografa Eva Tomei. Le fotografie comporranno, insieme ai contributi che arriveranno dal web per la call online VĪVĂROMA, il terzo e ultimo numero della guida verde della città, reale e desiderata, fatta dai suoi abitanti.
A maggio si aprirà il tempo dei laboratori creativi per bambini e ragazzi alla Biblioteca Collina della Pace a Borgata Finocchio e da Giufà Libreria Caffè a San Lorenzo. Disseminiamo la città di fiori con il Maestro di Ikebana Andrea Grassi, costruiamo aquiloni con l'artista Raffaele Fiorella, scopriamo la tecnologia radiofonica web con Maria Genovese di Radio Frammenti e realizziamo il "Mondo che vorrei" con la tecnica del collage creativo con Stefania Camilli/Vanvere Edizioni. Il 19 maggio la guida di VĪVĂROMA si farà evento con Bartolini/Baronio: al Teatro del Lido di Ostia, la compagnia dipingerà con parole e musica un affresco a partire dalle testimonianze e dalle immagini fotografiche della guida, legandole alle visioni del libro Ho costruito una casa da giardniere di Gilles Clément.
Se volete saperne di più, sfogliate il PROGRAMMA COMPLETO!
E sempre VĪVĂ la cultura!
Ora tocca a voi: diffondete T con grandi e piccini! |
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Se trovate l'icona », allora è tempo di aprire il calendario per segnare gli eventi di T! Si tratta di T DATE, l'appuntamento con le performance, le conferenze e gli avvenimenti live a cura di TST e TDV.
Dove vedete il + trovate T PIÙ, la parte di T in cui seguire le notizie che riguardano le residenze degli artisti che sosteniamo e di cui seguiamo il percorso produttivo e i processi creativi legati a Teatri di Vetro Festival. |
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Teatri di Vetro Festival è un progetto curatoriale che tramite il confronto con gli artisti indaga le specificità della scena contemporanea per restituirla non più soltanto come opera, ma in una costellazione di eventi paralleli. Un sistema complesso, in cui ogni sezione – Trasmissioni, Elettr@suoni, Composizioni, Oscillazioni – assolve a una funzione specifica, e policentrico in cui Oscillazioni si configura come meta, il fine che “informa” il resto. |
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SIMBIOTICA |
Nella stagione artistica 2022 di CAOS – Centro Arti Opificio Siri dal titolo Inside the CAOS il collettivo Dehors/Audela presenta SIMBIOTICA.
Dehors/Audela è il collettivo fondato da Salvatore Insana
(videomaker, fotografo, regista) ed Elisa Turco Liveri (performer,
coreografa) che situa la propria ricerca al confine tra la danza e le arti visive. Il duo lavora da sempre sull'indagine dei luoghi di confine, dove ibrido e indefinito si manifestano, riflettendo al tempo stesso sulle politiche dello sguardo. Gli interstizi del presente diventano per loro luoghi fisici e mentali ricchi di riflessi sociali e antropologici.
Per la project room del museo, Dehors/Audela propone un percorso video e fotografico incentrato sul corpo come elemento che ritorna, che irrompe, che emerge in relazione allo spazio, al tempo, alla luce, alle architetture e agli elementi naturali. Il percorso si snoda su un doppio binario che pone, da un lato, visioni centrate sul rapporto con il paesaggio naturale e, dall’altro, con quello antropizzato.
Dal 30 aprile al 5 giugno - Sala Ronchini, CAOS – Centro Arti Opificio Siri, Terni
Ne scrive così Roberta Nicolai: "All’inizio c’è un gesto. Il corpo nel paesaggio. Il corpo con il paesaggio. La cosa viva che agisce la propria presenza e con questa indica lo spazio della visione, lo scrive, lo smargina, lo delimita. È il corpo che agisce il mandato del soggetto, di colui che è sotto, si inserisce nel fraseggio del paesaggio – naturale e architettonico – lo articola, lo modifica, lo flette e così crea il tema, l’argomento. È il nucleo di un sistema - cosa ultima o elemento primo - e quell’alternanza di pieni e di vuoti nello sguardo che la guarda si fa narrazione. Pura figura che attiva campi di forza, espressione delle tensioni e degli abbandoni tra cose, tra corpi, tra il corpo umano e il corpo del paesaggio, quello denso della carne e quello teso del cemento, quello bruciante del movimento e quello vibrante del terreno. Diverse materie in accoglimento reciproco, in quel campo di senso che è la figura. Infinite possibilità di variazioni. Infiniti dettagli.
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Maggiori informazioni |
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VĪVĂ è un progetto di divulgazione della cultura scientifica con una programmazione interdisciplinare che coinvolge biologia, botanica, antropologia, arti performative, visive, sperimentazione tecnologica, filosofia e pedagogia: una pluralità di competenze rivolte al grande pubblico e agli studiosi, tradotte in conferenze, laboratori per bimbi e ragazzi, visioni, esperienze cognitive e progetti diffusi e partecipati dalla città di Roma. |
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CALENDARIO |
VĪVĂROMA OPENCALL Partecipate anche voi alla guida a opera dei suoi cittadini che esplora il rapporto tra gli abitanti e il verde urbano e che quest’anno vi sfida a trovare "la città che vorrei" nella città di Roma e oltre. Testi, disegni, fotografie, ricordi: come vorreste fosse la città ideale?
Dal 15 marzo al 30 maggio
Inviate i materiali a viva@triangoloscalenoteatro.it
VĪVĂCONFERENZE: NUOVO MONDO L'intervento a cura di Francesco Raparelli parte da alcune evidenze portate alla luce dalla pandemia, per segnalare quanto la vita, nella sua creatività come nelle sue malattie, sia da considerarsi principalmente un evento che accade in relazione. Tracciando il percorso verso la conquista della singolarità - espressa come potenza di vita, rafforzata o compressa dalle relazioni che quotidianamente la segnano -, il filosofo ricostruisce e avanza la visione del “mondo nuovo” in cui siamo immersi non solo come catastrofe, ma come luogo di una verità che può sollecitare movimenti inediti, l’invenzione di una democrazia cosmopolitica senza precedenti.
7 aprile, ore 18,00 - Streaming sulla pagina Facebook di TST
A cura di Francesco Raparelli
VĪVĂROMA PASSEGGIATA FOTOGRAFICA Un'uscita fotografica per ritrarre Garbatella, la città giardino, con particolare attenzione alla cura del verde dei lotti della zona guidata da Eva Tomei. Scriveteci per partecipare!
9 aprile, ore 15,00 - Garbatella
A cura di e con Eva Tomei
Per partecipare scrivete a viva@triangoloscalenoteatro.it
VĪVĂCONFERENZE: DECOLONIZZARE GLI SPAZI PUBBLICI I fantasmi, i non-detti, la polvere sotto il tappeto Le eredità materiali e culturali del colonialismo sopravvivono nei nostri spazi pubblici e privati, nelle strade e nei musei, soprattutto nei musei etnografici. La questione del patrimonio coloniale è al centro della riflessione di molti paesi europei, sia rispetto al tema controverso delle restituzioni, sia rispetto all'urgenza di decolonizzare spazi, narrazioni, epistemologie, assetti strutturali, immaginari culturali, che arriva da movimenti di attivistx in tutto il mondo. Il focus con l'antropologa Giulia Grechi sarà l’attivazione di processi di rilettura critica, attraverso pratiche di artistx e attivistx con, nel, attraverso lo spazio pubblico, dentro e fuori il museo, prendendo in considerazione in particolare il contesto italiano.
14 aprile, ore 18,00 - Streaming sulla pagina Facebook di TST
A cura di Giulia Grechi
VĪVĂLAB: BOMBE DI SEMI Un laboratorio di giardinaggio con il maestro di Ikebana Andrea Grassi per bambini per creare con l'argilla e i semi una meravigliosa esplosione di fiori. Le bombe di semi sono una pratica antica usata già nell’Egitto dei Faraoni dopo le inondazioni primaverili del Nilo; una tecnica presente anche in Giappone con l’antica pratica della “tsuchi dango” (o “gnocco di terra”) e ripresa dal maestro giapponese Masanobu Fukuoka, maestro dell’agricoltura naturale detta "del non fare": l’idea rivoluzionaria si basa sull’assecondare la natura, ridurre al minimo l’intervento umano e salvaguardare la biodiversità.
5 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Andrea Grassi
VĪVĂLAB: AQUILONI Il laboratorio a cura dell'artista Raffaele Fiorella prevede la costruzione di aquiloni personalizzati, aperto ai bambini che abbiano voglia di confrontarsi con l’autocostruzione e il disegno. Ogni partecipante avrà a disposizione i materiali necessari per realizzare la propria opera volante che potrà personalizzare a piacere. Il percorso si concluderà con una pratica di volo collettiva nei prati attorno alla biblioteca.
12 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Raffaele Fiorella
VĪVĂLAB: RADIOWEB Maria Genovese, ideatrice e direttrice di Radio Frammenti, vi aspetta per un laboratorio per avvicinare i bambini alla radio web in cui verranno dati loro gli strumenti e le tecniche per costruire biografie sonore, tra suoni e voci della città, attivando un confronto tra i loro desideri e immaginari, al fine di realizzare un formato radiofonico su "La città che vorrei".
19 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
A cura di Maria Genovese
VĪVĂROMA: UN GIORNO BIANCO Dove il noi dimora in me La compagnia Bartolini/Baronio realizza un affresco a partire dalle testimonianze e dalle immagini fotografiche della guida VĪVĂROMA raccolte nei tre anni del progetto, intrecciandole con il libro Ho costruito una casa da giardiniere dell’architetto, paesaggista e filosofo Gilles Clément e i contributi elaborati dagli studenti del Liceo Anco Marzo di Ostia, restituendo la ricchezza di una città e la sua proiezione verso la città ideale.
19 maggio, ore 21,00 - Teatro del Lido di Ostia, Roma
A cura della compagnia Bartolini/Baronio
VĪVĂLAB: VIVA IL MONDO L’attività a cura di Stefania Camilli, parte dal libro/non di Guido Scarabottolo, maestro-grafico di fama internazionale. Un arcobaleno di disegni dedicato ai bambini che potranno navigare tra le innumerevoli figurine in bianco e nero e a colori riconoscendole, ricopiandole, usandole. Partendo dalle invenzioni suggerite dal libro, i bambini realizzeranno insieme un grande manifesto-“Mondo” proprio su come desiderano e vedono il mondo futuro che li aspetta.
26 maggio, ore 14,00 - Biblioteca Collina della Pace, Borgata Finocchio, Roma
28 maggio, ore 15,30 - Libreria Caffè Giufà, San Lorenzo, Roma
A cura di Stefania Camilli
VĪVĂ è un’iniziativa di
divulgazione della cultura scientifica di Triangolo Scaleno Teatro, direzione artistica di Roberta Nicolai. Il progetto, promosso da Roma Culture, è vincitore dell'Avviso Pubblico EUREKA! Roma 2020 – 2021 – 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
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