Ogni anno la direzione artistica di TEATRI DI VETRO interpella un gruppo di artisti.

OSCILLAZIONI è il centro dei loro dialoghi.

Si parte dai progetti degli artisti e attraverso le pratiche del dialogo, la condivisione di prove e riflessioni, la reciprocità degli sguardi, viene costruita la possibilità di far deragliare la creazione restituendola non più soltanto come opera ma anche in una costellazione di eventi minuti, gesti artistici, dispositivi scenici paralleli. Immaginazione e azzardo. Trasferimenti di supporto. Tradimenti disciplinari. Trasformazione dello spazio. Invenzione di convenzioni. Ricerca della tattilità della scena. Accogliamo l’eccezione del tempo attuale e partiamo da ciò che sappiamo per tentarne una seppur parziale traduzione in video, consapevoli che si tratta di un ulteriore azzardo.

Elaborati performativi digitali, opere video, spettacoli ripresi dal vivo negli spazi del Teatro India, diari di lavoro, work in progress, performance musicali. La pluralità dei piani scenici cerca la sua sintesi digitale componendo la 14esima edizione il Festival online dal 15 al 21 dicembre 2020. Una programmazione lunga 7 giorni, fatta di 25 oggetti scenici gratuiti e incontri di approfondimento con gli artisti fruibili sul canale YouTube del Festival.

Alessandra Cristiani, Dehors/Audela, Chiara Frigo, Andrea Cosentino, Piccola Compagnia Dammacco, Opera Bianco, Fabritia D’Intino, Giuseppe Vincent Giampino e Riccardo Guratti, Paola Bianchi, Gruppo nanou, Greta Francolini sono i protagonisti e i complici di questa traduzione.

Per ELETTR@, la sezione musicale del Festival: Alessia Damiani, S.ee, Silvia Cignoli e Salvatore Insana e ADA Collettivo informale per la scena (Loredana Antonelli, Lady Maru e Pasquale Passaretti).

Si apre così una nuova fase di sperimentazione per tenere vive le relazioni tra curatela, artisti e spettatori attraverso l’unico mezzo ad oggi praticabile, quello digitale.